Dopo due gol consecutivi, Dusan Vlahovic sembrava aver ritrovato la serenità necessaria per guidare l’attacco della Juventus. Tuttavia, la sfida contro il Monza, ultima in classifica, ha riportato vecchie ombre sull’attaccante serbo, incapace di incidere come ci si aspettava. La sostituzione all’85’, decisa da Thiago Motta, ha aggiunto ulteriori tensioni, culminate in un gesto di stizza a bordocampo che non è passato inosservato.
Una serata storta, vissuta tra poche occasioni e tanta frustrazione, che offre spunti di riflessione per il futuro immediato della Juve e del suo bomber. Mentre i tifosi discutono sui social e le quote online seguono le evoluzioni del campionato, Vlahovic guarda avanti con la volontà di reagire.
Vlahovic e il gesto di stizza: simbolo di un momento complicato
La partita contro il Monza non è stata all’altezza delle aspettative per Vlahovic. Dopo i gol contro Venezia e Cagliari, l’attaccante serbo sembrava pronto per il tris, ma i numeri raccontano una storia diversa. Nessun tiro nello specchio, appena 28 palloni giocati e 12 persi: troppo poco per un giocatore del suo calibro.
Al momento della sostituzione, al minuto 85, la frustrazione di Vlahovic è esplosa in un gesto emblematico: tolti i parastinchi, uno è stato lanciato a terra con stizza, mentre borbottava parole incomprensibili. Un’immagine che ha fatto il giro dei social, scatenando opinioni contrastanti.
Alcuni credono che Vlahovic fosse infastidito dalla scelta di Thiago Motta, che non gli ha concesso di finire la partita, privandolo della possibilità di cercare il gol. Altri pensano che l’attaccante stesse ancora ripensando al contatto ruvido con Pablo Marì in area brianzola al 79’, episodio giudicato regolare dall’arbitro. Infine, c’è chi vede nel gesto solo la reazione di un giocatore ambizioso, insoddisfatto per una prestazione al di sotto degli standard.
I numeri che raccontano una partita da dimenticare
I dati della prestazione di Vlahovic sono impietosi. Non solo non ha trovato la via del gol, ma è stato poco coinvolto nella manovra offensiva della squadra, con appena due occasioni create. In una gara che, sulla carta, sembrava abbordabile, il serbo non è riuscito a fare la differenza, lasciando ai suoi compagni il compito di portare a casa i tre punti.
Per i fantallenatori, il rendimento del numero 9 juventino è stato un boccone amaro. Dopo le recenti buone prestazioni, molti avevano puntato su di lui, anche influenzati dalle news calcio che ne evidenziavano la crescita. Tuttavia, questa battuta d’arresto solleva dubbi sulla sua continuità e sulla capacità della Juventus di supportarlo adeguatamente.
Thiago Motta: “Abbiamo vinto, ma si può fare meglio”
Al termine della partita, Thiago Motta ha analizzato la prestazione della sua squadra, sottolineando le difficoltà incontrate contro un Monza ben organizzato in difesa. “Abbiamo spesso sofferto contro squadre che si chiudono e ripartono”, ha spiegato il tecnico bianconero. Nonostante il risultato positivo, Motta ha evidenziato le lacune nelle transizioni offensive, che hanno impedito alla Juventus di chiudere la partita con maggiore tranquillità.
Motta ha poi speso parole di elogio per Nico Gonzalez e McKennie, autori dei gol decisivi: “Sono giocatori di alto livello, capaci di adattarsi a ruoli diversi. È un piacere lavorare con chi ha questo atteggiamento”. Tuttavia, il tecnico sa bene che c’è ancora molto da migliorare: “Potevamo ripartire con più qualità, ma non lo abbiamo fatto bene. È parte del nostro percorso di crescita”.
Il ruolo del trequartista: Gonzalez l’uomo giusto?
Uno dei temi centrali per la Juventus di Thiago Motta è la ricerca del giusto equilibrio offensivo. In particolare, il tecnico sta sperimentando diverse soluzioni per il ruolo di trequartista, fondamentale per supportare Vlahovic e rendere più fluida la manovra. Gonzalez, che ha dimostrato grande duttilità, sembra il candidato ideale per interpretare questa posizione.
“Sa legare i reparti e giocare a uno o due tocchi”, ha detto Motta, sottolineando le qualità tecniche e tattiche dell’argentino. Tuttavia, il casting resta aperto, e sarà interessante vedere come il tecnico bianconero continuerà a lavorare su questa soluzione nelle prossime partite.
Un gennaio decisivo: tra calendario fitto e mercato
Con un calendario intenso e il mercato di gennaio alle porte, la Juventus si prepara a un periodo cruciale. Thiago Motta, pur invitando alla calma, sa che le prossime settimane saranno determinanti per consolidare le ambizioni della squadra. “I conti si fanno alla fine”, ha ribadito, ma le prossime partite diranno molto sulla capacità della Juve di mantenere il passo delle prime.
Nel frattempo, il mercato potrebbe offrire nuove soluzioni, sia per migliorare la rosa sia per mettere Vlahovic nelle migliori condizioni per tornare protagonista. Le scommesse online riflettono già l’attesa per i prossimi impegni dei bianconeri, con le quote online che evidenziano l’incertezza intorno al futuro della squadra.
Conclusioni: Vlahovic, tra ombre e possibilità di riscatto
La prestazione opaca contro il Monza e il gesto di frustrazione a bordocampo sono segnali di un momento delicato per Dusan Vlahovic. Tuttavia, il serbo ha dimostrato in passato di avere la forza mentale per reagire e tornare a essere decisivo. Con il supporto di Thiago Motta e una squadra che continua a crescere, le prossime partite saranno l’occasione ideale per rilanciarsi.
Per i fantallenatori, resta una pedina importante, ma da gestire con attenzione, soprattutto in match che potrebbero metterlo in difficoltà. Seguire le news calcio e monitorare le sue prestazioni sarà fondamentale per capire quando puntare su di lui.
La Juventus, intanto, guarda avanti, consapevole che per competere ai massimi livelli servirà migliorare in diversi aspetti. Ma una cosa è certa: il talento di Vlahovic non può essere messo in discussione, e con il giusto contesto tornerà a brillare.
