Anfield è esploso di gioia in un pomeriggio da incorniciare. Il Liverpool conquista il ventesimo titolo della sua storia travolgendo il Tottenham con un sonoro 5-1. Era sufficiente un punto per assicurarsi aritmeticamente la Premier League, ma i Reds non si sono accontentati, firmando una prestazione d’autore che ha confermato la loro supremazia. Una festa grande per i tifosi e un segnale forte a tutto il mondo del calcio, che non ha tardato a scatenare il fermento su siti di quote online e piattaforme di schedine online, dove il nome Liverpool è ormai sinonimo di garanzia.
Il preludio di una festa annunciata
L’atmosfera a Liverpool era quella dei grandi giorni già prima del fischio d’inizio. Nessuno poteva mascherare l’emozione di Anfield, se non Arne Slot, l’allenatore che ha saputo ereditare con intelligenza e pragmatismo il pesante lascito di Klopp. Il tecnico olandese ha scelto di non snaturare la sua formazione, schierando il meglio del suo arsenale offensivo: Salah, Luis Diaz e Gakpo a guidare l’attacco.
Di fronte, un Tottenham svuotato e con la testa già alle prossime sfide europee. Gli Spurs avevano poco da chiedere alla Premier, e questa mancanza di mordente è emersa subito. Nonostante l’illusione iniziale, con il vantaggio firmato da Solanke su assist da calcio d’angolo di Maddison, il Tottenham ha retto appena una manciata di minuti prima di crollare sotto i colpi dei Reds.
Rimonta immediata e dominio totale
Il gol dello svantaggio ha avuto l’effetto di svegliare la furia del Liverpool. Al 16’ Diaz ha subito rimesso tutto in parità, approfittando di una difesa statica degli Spurs: il VAR ha confermato la regolarità della sua posizione, scatenando la prima grande esultanza di Anfield. Da lì in avanti, è stato un monologo rosso.
Gravenberch, scatenato a centrocampo, ha recuperato un pallone d’oro trasformato da Mac Allister in un bolide mancino che ha fulminato Vicario al 24’. Poco dopo, al 34’, è arrivata la rete del 3-1 firmata Gakpo, che ha infilato l’angolo basso dopo un’azione nata da un corner.
Con il controllo totale del campo e del ritmo, il Liverpool ha iniziato a divertirsi, mentre Slot dalla panchina tratteneva a stento la gioia. I dati sulle scommesse online cominciavano già a impazzire, con i bookmaker che aggiornavano in tempo reale le quote online sulla vittoria dei Reds e sull’ampiezza del risultato finale.
Salah chiude i giochi e la Kop esplode
Nel secondo tempo, il copione non è cambiato. Gli Spurs hanno provato a contenere i danni, ma senza convinzione. Il Liverpool, invece, aveva un obiettivo preciso: regalare a Mohamed Salah il gol da dedicare alla Kop. Missione compiuta al 63’, con l’egiziano che ha raccolto un assist perfetto da Szoboszlai, ha rientrato sul sinistro e ha fulminato Vicario sul primo palo. L’esultanza? Da brividi: Salah si è concesso un selfie sotto la Kop, consacrandosi ancora una volta idolo assoluto dei tifosi.
Il pomeriggio è stato meno felice per gli italiani in campo. Chiesa, nonostante le voci della vigilia, è rimasto in panchina: così non raggiunge il numero minimo di presenze utile per essere ufficialmente campione d’Inghilterra. Udogie, invece, è stato protagonista suo malgrado: nel tentativo di anticipare Salah, ha infilato nella propria porta il pallone del 5-1.
Da lì in poi, l’unico vero protagonista è stato il pubblico. L’invasione di palloncini rossi ha reso Anfield una bolgia festante, con i cori che hanno accompagnato gli ultimi minuti di una partita già scritta.
Un trionfo con vista sul futuro
Con quattro giornate ancora da disputare e 15 punti di vantaggio sull’Arsenal secondo, il Liverpool può ora permettersi di celebrare senza patemi. La premiazione ufficiale avverrà soltanto al termine della stagione, ma Slot sa già di aver inciso il suo nome nella storia del club, e anche nei cuori dei tifosi.
Per gli amanti delle news sport e delle news calcio, questo Liverpool è una vera miniera d’oro di emozioni e scommesse vincenti. La gestione Slot, basata su pragmatismo, coraggio e qualità, ha portato una ventata d’aria nuova ad Anfield, senza perdere lo spirito combattivo che aveva reso grandi gli anni di Klopp.
Cosa aspettarsi adesso?
Con il titolo già in tasca, il Liverpool potrà prepararsi in vista della prossima stagione con tranquillità, puntando magari al doppio colpo Premier-Champions che infiammerà ancora di più il mondo delle schedine online.
Il Tottenham, invece, dovrà ripartire dalle ceneri di una stagione negativa, cercando di ritrovare ambizioni e compattezza. Anfield, intanto, continuerà a cantare. E con 20 titoli alle spalle, i Reds sanno bene come trasformare una vittoria in una leggenda.
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