L’Atalanta di Gasperini cala il poker all’Allianz Stadium, infliggendo una pesantissima sconfitta alla Juventus di Thiago Motta. Un 4-1 senza appello che conferma la Dea come una delle squadre più temibili in trasferta e alimenta il sogno Champions. I bianconeri, invece, escono con le ossa rotte e tra la furia dei tifosi, che contestano la squadra per una prestazione deludente.
Un primo tempo di equilibrio, poi l’Atalanta dilaga
L’inizio di gara vede un sostanziale equilibrio tra le due squadre, con la Juve che prova a fare la partita e l’Atalanta pronta a colpire in contropiede. Thiago Motta conferma la formazione che ha vinto nella scorsa giornata, mentre Gasperini sorprende tutti schierando Cuadrado nel tridente offensivo. I bergamaschi aspettano il momento giusto per colpire, e al 27′ arriva la svolta: Cuadrado conquista una punizione sulla destra, Kolasinac mette il pallone in mezzo, Ederson raccoglie la respinta e il pallone tocca il braccio largo di McKennie in area. L’arbitro Sozza non ha dubbi e concede il rigore. Dal dischetto si presenta Retegui, che con freddezza spiazza Di Gregorio e porta in vantaggio l’Atalanta.
Il gol spegne la Juve e accende la furia dei tifosi, che iniziano a contestare squadra e dirigenza. La reazione dei bianconeri è praticamente nulla, con Yildiz che fatica a trovare spazi e Kolo Muani ben controllato dalla difesa atalantina. L’Atalanta sfiora il raddoppio nel recupero del primo tempo con Lookman, che colpisce il palo dopo aver rubato palla a metà campo.
Una ripresa a senso unico: la Dea domina e affonda la Juve
La ripresa si apre con il cambio di Thiago Motta, che inserisce Koopmeiners al posto di Yildiz nel tentativo di dare più ordine alla manovra. Ma la Juve non fa in tempo a riorganizzarsi che l’Atalanta colpisce ancora: al 46′, un errore in impostazione di Kelly regala palla a De Roon, che avvia un’azione perfetta con Ederson e Lookman. Il tiro del nigeriano viene respinto da Di Gregorio, ma sulla ribattuta De Roon è il più lesto di tutti e firma il 2-0.
L’Allianz Stadium si trasforma in una bolgia di fischi, con i tifosi che aumentano la contestazione. Thiago Motta prova a scuotere la squadra con una serie di cambi, ma la Juve non riesce mai a rendersi pericolosa dalle parti di Carnesecchi.
L’Atalanta, invece, non si accontenta e continua ad attaccare. Al 67′, arriva il tris con un’azione spettacolare: assist di tacco di Kolasinac e destro vincente di Zappacosta, che batte Di Gregorio e manda in delirio i tifosi ospiti. La Juve crolla definitivamente e all’80’ subisce anche il quarto gol: Vlahovic scivola a metà campo, Lookman recupera palla, avanza e lascia partire un destro chirurgico che si insacca alle spalle del portiere bianconero.
Gli ultimi minuti sono una pura formalità, con l’Atalanta che gestisce il possesso e la Juve che non riesce a reagire. Dopo il triplice fischio, i tifosi bianconeri abbandonano lo stadio inferociti, mentre Gasperini esulta con i suoi giocatori per una vittoria pesantissima.
Gasperini sogna in grande, la Juve trema
Con questi tre punti, l’Atalanta si conferma una delle squadre più in forma del campionato e continua a inseguire il sogno Champions. Gasperini ha costruito un gruppo solido, capace di giocarsela con chiunque, e la vittoria di Torino ne è la dimostrazione. La Dea ha dominato in lungo e in largo, confermandosi letale in trasferta e mettendo pressione alle dirette concorrenti.
Per la Juventus, invece, è notte fonda. Dopo una serie di buone prestazioni, la squadra di Thiago Motta si scioglie contro un avversario più organizzato e affamato. Il quarto posto è ancora in bilico, e la concorrenza di Lazio e Roma potrebbe complicare i piani bianconeri.
Gli appassionati di schedine vincenti e scommesse online avranno sicuramente notato come l’Atalanta sia ormai una certezza per chi ama puntare sulle quote online e sui pronostici della Serie A. Il trionfo della Dea a Torino conferma il suo potenziale da outsider di lusso, mentre per la Juventus si apre un periodo di grande incertezza. Le news calcio e le news sport dei prossimi giorni saranno sicuramente focalizzate sulle ripercussioni di questa disfatta, con Thiago Motta chiamato a rispondere a critiche sempre più pesanti.
Con il campionato che entra nel vivo, ogni partita diventa fondamentale. L’Atalanta si gode una vittoria da sogno, la Juventus deve ritrovare la sua identità. Ma una cosa è certa: la lotta per i posti Champions sarà incandescente fino alla fine.
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