La Viola torna alla vittoria dopo sei giornate con un 2-1 in casa dei biancocelesti. Marusic riaccende le speranze, Pedro colpisce un palo clamoroso al 98’.


La Fiorentina risorge e lo fa con carattere e qualità, battendo la Lazio in una sfida che si è accesa nei minuti finali. Dopo sei giornate senza successi, i Viola ritrovano i tre punti grazie a un uno-due letale nei primi 17 minuti firmato da Adli e Beltran. Alla squadra di Palladino basta un avvio sprint per costruire un vantaggio che, nonostante le sofferenze nel recupero, si rivela decisivo. La Lazio ci prova con tutte le forze e accorcia nel recupero con Marusic, ma la sfortuna si accanisce sull’ultimo tentativo di Pedro, fermato dal palo. Una partita che ha offerto emozioni fino al fischio finale, lasciando i tifosi biancocelesti con l’amaro in bocca e i Viola con una boccata d’ossigeno in classifica.
Partenza razzo della Fiorentina
La partita comincia con un ritmo intenso. Baroni opta per Pellegrini in difesa al posto dell’infortunato Tavares, mentre Dele-Bashiru viene preferito a Rovella in mediana. Dall’altra parte, Palladino schiera una Fiorentina compatta e aggressiva, con Beltran e Folorunsho pronti a sfruttare ogni occasione.
I Viola (in maglia rossa per l’occasione) prendono subito in mano il gioco. All’11’, Gosens sfonda sulla sinistra e serve un cross perfetto che Adli trasforma con un destro al volo imparabile. È il vantaggio della Fiorentina, che pochi minuti dopo raddoppia: Dodò mette un pallone invitante in area e Beltran, con un colpo di testa preciso, trafigge Provedel per lo 0-2.
La Lazio appare spaesata. Il pressing della Fiorentina funziona alla perfezione, impedendo ai biancocelesti di costruire azioni fluide. L’unica occasione degna di nota arriva al 27’ con Pellegrini, ma il suo tiro termina alto. La Fiorentina, invece, continua a rendersi pericolosa, colpendo un palo al 33’ con un’acrobazia di Gudmundsson. Si va all’intervallo con la Viola meritatamente avanti 2-0.
Reazione tardiva della Lazio
Nel secondo tempo, Baroni cambia subito le carte in tavola inserendo Rovella e Pedro per Dele-Bashiru e Isaksen. La mossa dà maggiore vivacità ai biancocelesti, che aumentano la pressione. Zaccagni prova a sorprendere De Gea, ma il portiere spagnolo risponde presente. Anche Gila va vicino al gol, ma il suo tiro finisce fuori.
La Fiorentina, in inferiorità numerica dopo l’espulsione di Adli (doppia ammonizione per perdita di tempo e comportamento antisportivo), si chiude per proteggere il vantaggio. Palladino ridisegna la squadra con l’ingresso di Comuzzo e Sottil, sacrificando Gudmundsson e Dodò. Nonostante ciò, i Viola riescono a mantenere ordine e compattezza.
La Lazio, però, non si arrende. Castellanos colpisce un palo clamoroso, facendo trattenere il fiato ai tifosi ospiti. Nel finale, Baroni getta nella mischia Noslin e Dia per tentare il tutto per tutto. La tensione sale, e l’arbitro Rapuano ammonisce anche lo stesso Baroni per proteste.
Finale al cardiopalma
Gli ultimi minuti sono un vero e proprio assedio biancoceleste. Al 93’, Marusic riapre la partita con un colpo di testa su cross di Zaccagni, portando il punteggio sul 2-1. La Fiorentina si ritrova alle corde, con la Lazio che attacca a pieno organico.
Al 98’, l’episodio che potrebbe cambiare tutto: Pedro riceve al limite, si libera del marcatore e calcia a giro. Il pallone, però, si stampa sul palo, lasciando la Lazio incredula. Poco dopo, arriva il triplice fischio: la Fiorentina porta a casa tre punti fondamentali, mentre la Lazio deve fare i conti con una serata storta e una direzione arbitrale che non convince del tutto.
Analisi e impatti su fantacalcio e mercato
Per gli amanti del fantacalcio, Adli e Beltran si confermano nomi da tenere d’occhio: entrambi hanno mostrato qualità e capacità di incidere nei momenti chiave. La prestazione della Fiorentina ha riacceso anche l’interesse degli appassionati di scommesse online, con un risultato che ha premiato chi ha puntato su una vittoria esterna. Le quote online sul successo viola erano particolarmente vantaggiose, vista la striscia negativa recente.
Dal lato Lazio, l’assenza di fluidità nella manovra e la poca precisione sotto porta sono aspetti da risolvere per Baroni, che dovrà lavorare per evitare di perdere ulteriore terreno in classifica. La Fiorentina, invece, può ripartire da questa vittoria per rilanciarsi nella corsa a un piazzamento europeo.
Conclusioni
La Fiorentina ha dimostrato di avere carattere, sapendo soffrire nel finale e resistendo all’assalto della Lazio. Una vittoria che segna un punto di svolta per la squadra di Palladino, pronta a lasciarsi alle spalle il periodo difficile. La Lazio, dal canto suo, deve ritrovare continuità e concretezza, soprattutto in vista delle prossime sfide cruciali.
Per gli appassionati di news calcio, questa partita è un perfetto esempio di come nel calcio non si possa mai dare nulla per scontato, e di quanto le scelte tattiche e le occasioni possano influenzare anche il mondo delle scommesse online. Il campionato è ancora lungo, e sia Lazio che Fiorentina hanno tanto da dire.
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