Borussia a Valanga, Rimonta Epica del PSV, e un Di Maria d’autore regala tre punti al Benfica
Il Liverpool continua la sua marcia trionfale in Champions League, mantenendo il percorso netto e assicurandosi con largo anticipo almeno un posto nei playoff. Ad Anfield, davanti a un pubblico in visibilio, i Reds dominano il Real Madrid con un 2-0 che lascia poco spazio alle recriminazioni per gli uomini di Carlo Ancelotti, sempre più in crisi dopo la seconda sconfitta consecutiva nella competizione. La serata europea, però, regala emozioni anche altrove: il Borussia Dortmund regola senza problemi la Dinamo Zagabria, il Benfica batte il Monaco all’ultimo respiro grazie a un ispiratissimo Angel Di Maria, e il PSV Eindhoven ribalta uno 0-2 contro lo Shakhtar Donetsk con una rimonta fulminea che ha dell’incredibile.
Liverpool: una macchina da gol e spettacolo
Ad Anfield, la tensione si taglia con il coltello fin dai primi minuti. Il Real Madrid, falcidiato dagli infortuni (out Vinicius, Rodrygo e Tchouaméni), si presenta con una formazione rimaneggiata, mentre il Liverpool schiera il solito 4-3-3 aggressivo che lo sta portando a dominare il girone. La prima frazione è un susseguirsi di duelli fisici e intensi contrasti: in appena cinque minuti, Nunez, Asensio e Gravenberch finiscono tutti sul taccuino dell’arbitro per ammonizioni.
Nonostante le assenze, il Real prova a resistere agli assalti dei padroni di casa. Courtois si supera al 22°, deviando un tiro potente di Nunez, ma i Blancos rischiano grosso poco prima, quando lo stesso Asensio evita un clamoroso autogol salvando sulla linea. L’uruguaiano continua a essere il faro dell’attacco del Liverpool, sfiorando il vantaggio al 40’ con un colpo di testa che lambisce il palo. Dall’altra parte, Mbappé prova a sfruttare la sua velocità, ma il giovane Bradley è una vera diga: il terzino riesce a spegnere sul nascere un contropiede del francese, strappando applausi a scena aperta dal pubblico.
La ripresa: il Liverpool sale in cattedra
Nella seconda metà di gara, il Liverpool alza il ritmo e costringe il Real a capitolare. Al 53’, Bradley, autore di una prestazione sontuosa, confeziona un assist perfetto per Mac Allister, che di prima intenzione infila Courtois con un tiro chirurgico. Il gol spezza l’equilibrio della partita e mette a nudo tutte le difficoltà degli uomini di Ancelotti, che non riescono a trovare una reazione convincente.
Come se non bastasse, i problemi per il Real Madrid aumentano al 58’, quando Camavinga è costretto a lasciare il campo per un infortunio muscolare. Ancelotti manda dentro Ceballos nel tentativo di dare ordine al centrocampo e poco dopo inserisce anche Lucas Vázquez. L’esterno spagnolo, al 60’, si guadagna un calcio di rigore dopo essere stato atterrato da Robertson in area. Mbappé si presenta sul dischetto, ma Kelleher compie una parata monumentale, confermandosi l’eroe della serata per il Liverpool.
L’errore dal dischetto segna un raro momento di difficoltà per Mbappé, che fino a quel momento non aveva mai sbagliato un rigore con la maglia del Real Madrid. Come se non bastasse, pochi minuti dopo è Mendy a combinare un disastro in area, stendendo Salah. Tuttavia, l’egiziano spreca l’opportunità, calciando clamorosamente fuori e lasciando il Real ancora in partita.
Gakpo chiude i conti
Ma il Liverpool non è squadra che perdona a lungo. Al 76’, appena entrato al posto di Nunez, Gakpo sigla il raddoppio con un colpo di testa perfetto su cross di Alexander-Arnold, mandando in visibilio il pubblico di Anfield. Il 2-0 è una sentenza: i Reds controllano il resto della partita con autorità, mentre il Real si spegne lentamente, incapace di trovare varchi nella difesa avversaria.
Con questa vittoria, il Liverpool sale a 15 punti, mantenendo il percorso netto in Champions e garantendosi con due turni d’anticipo la qualificazione ai playoff. Per il Real Madrid, invece, la situazione si complica: i Blancos, già sconfitti dal Milan nella gara precedente, devono ora fare i conti con una classifica che li vede arrancare.
Le altre gare della serata
La Champions, però, non è solo Liverpool-Real Madrid. In Germania, il Borussia Dortmund ha vita facile contro la Dinamo Zagabria, battuta con un netto 3-0 grazie ai gol di Malen, Reus e Brandt. I tedeschi, solidi e cinici, continuano la loro corsa verso la fase a eliminazione diretta senza particolari intoppi.
A Lisbona, invece, il Benfica regala spettacolo. In inferiorità numerica per quasi tutto il secondo tempo, i portoghesi trovano la forza di ribaltare il Monaco con un gol in extremis di Amdouni all’88’, suggellando una vittoria per 3-2 che porta la firma di un Di Maria in formato deluxe.
Ma la vera impresa della serata arriva da Eindhoven, dove il PSV compie una rimonta epica contro lo Shakhtar Donetsk. Sotto 0-2 e in pieno blackout, i padroni di casa ribaltano il risultato in appena otto minuti, imponendosi per 3-2 grazie ai gol di Bakayoko, Saibari e De Jong. Una partita che entra di diritto nella storia delle rimonte europee.
Chiudono il quadro della serata lo Sturm Graz, che batte 2-0 il Girona, e la Stella Rossa, che travolge lo Stoccarda con una “manita” (5-0) impressionante. Celtic e Bruges, invece, si dividono la posta in palio con un pareggio per 1-1.
Conclusioni: Liverpool irresistibile, ma la Champions regala emozioni ovunque
La serata di Champions League ribadisce il dominio del Liverpool, sempre più protagonista di questa edizione. I Reds non solo vincono, ma lo fanno con una sicurezza e una qualità che li proiettano tra le favorite per il titolo. Dall’altra parte, il Real Madrid vive un momento di grande difficoltà, costretto a fare i conti con infortuni e prestazioni altalenanti.
Ma il fascino della Champions va oltre Anfield: dalle rimonte epiche del PSV ai colpi di classe di Di Maria, passando per la solidità del Borussia Dortmund, il torneo si conferma un concentrato di emozioni e spettacolo. E siamo solo all’inizio.