La serata di Champions regala spunti, gol e sorprese su più fronti. Il Bayern Monaco e il Psg non tradiscono le aspettative, rispettando il pronostico con vittorie rotonde e convincenti in trasferta. Il Liverpool timbra il sesto successo di fila, blindando con due turni d’anticipo il passaggio del turno. Il Brest continua a stupire, piegando un Psv sbiadito. Male il Lipsia, steso in casa da un Aston Villa spietato, che elimina i tedeschi dalla corsa ai playoff. Lo Sporting di Gyokeres cade in rimonta a Bruges. Più equilibrato il match di Zagabria, dove Celtic e Dinamo si annullano.
Shakhtar Donetsk-Bayern Monaco 1-5
Dopo un avvio che tradisce ogni aspettativa, con gli ucraini avanti al 5’ grazie a Kevin che infila il palo lontano, il Bayern mostra i muscoli e ribalta la gara. L’1-1 di Laimer nasce da un rimpallo fortunato, ma i tedeschi alzano in fretta i giri del motore. Nel finale del primo tempo, lo Shakhtar spreca con Sudakov, e subito dopo i campioni di Germania puniscono: Musiala regala a Müller un pallone che chiede solo di essere insaccato. Nella ripresa, un rigore di Olise (69’) e il sigillo personale dello stesso Musiala mettono al sicuro il risultato. Sul finale, Olise si inventa un gol da antologia: dribbla cinque avversari e fa sedere il portiere prima di depositare in rete. Un Bayern autoritario, che nonostante l’assenza di Neuer e Kane, fa la voce grossa.
Salisburgo-Psg 0-3
Non c’è storia in Austria. Il Salisburgo si affida a Schlager per restare a galla, ma il portiere è costretto subito agli straordinari su Fabian Ruiz e Gonçalo Ramos. Il Psg attacca a ondate e, dopo un errore clamoroso a porta vuota dello stesso Ramos, è proprio il portoghese a sbloccare la situazione. Nella ripresa, spazio allo show di Mendes, che fulmina l’incrocio con un mancino perfetto, e Doué che firma lo 0-3 al termine di una manovra fluida e corale. I parigini non rischiano nulla e raccolgono un successo pienamente meritato.
Lipsia-Aston Villa 2-3
Crolla il Lipsia, che sperava di rimettersi in gioco. Al 3’ McGinn batte Gulacsi dopo una sponda intelligente di Watkins. I tedeschi rientrano in partita sfruttando l’errore di Martinez in uscita: Openda deve solo depositare in rete. Nella ripresa, Duran sorprende Gulacsi con un pallonetto da centrocampo, regalando un gioiello balistico. Il Lipsia non molla e pareggia con Baumgartner, servito da Openda. Sembra finita, ma un tiro di Barkley deviato da Klostermann gela i tedeschi (85’). L’Aston Villa conquista i tre punti e fa fuori il Lipsia dalla corsa ai playoff: un duro colpo per i tedeschi.
Club Bruges-Sporting 2-1
Lo Sporting Lisbona parte bene: Gyokeres serve Araujo, palo interno, sulla respinta Catamo fa 0-1. Il Bruges non si scompone e pareggia con Tzolis al 24’ (con l’aiuto di una deviazione). Revocato un rigore allo Sporting dal Var per un fallo fuori area, i belgi crescono e nel finale raccolgono i frutti: Vanaken inventa per Nielsen, che fredda Israel in diagonale. I portoghesi lasciano tre punti preziosi in Belgio, una rimonta amara che complica i loro piani.
Brest-Psv 1-0
Il Brest continua a stupire l’Europa. Contro un Psv spento, la squadra francese trova il gol decisivo con Le Cardinal, abile a sfruttare un assist di testa di Baldé. Il Psv prova a reagire, ma il Var nega un rigore per presunto fallo di mano di N’Diaye, e nel finale i portieri fanno la differenza: Benitez salva su Pereira Lage, Bizot dall’altra parte devia il tentativo di Pepi sul palo. Il Brest sogna ancora.
Girona-Liverpool 0-1
A Girona, i Reds di Klopp cercano la sesta vittoria consecutiva, e la trovano grazie alla solidità difensiva e al gol di Salah. La partita è intensa: Gazzaniga para tutto in avvio, Alisson è reattivo sui tentativi spagnoli. Nella ripresa, Van De Beek atterra Luis Diaz: il Var assegna il rigore, e Salah realizza con freddezza. Liverpool a punteggio pieno, già qualificato con due turni d’anticipo, con un girone finora perfetto.
Dinamo Zagabria-Celtic 0-0
La sfida di Zagabria è la più bloccata. Poche emozioni: Kulenovic spreca nel finale del primo tempo, Kuhn sfiora il gol per il Celtic nella ripresa, ma i portieri fanno buona guardia. All’80’ Pjaca ha la chance del match: colpo di testa a botta sicura, Schmeichel si oppone con un riflesso felino. Lo 0-0 finale rispecchia l’equilibrio e la mancanza di coraggio di entrambe le squadre.
Un panorama variegato
La serata di Champions regala un quadro che mescola conferme e sorprese: Bayern e Psg si comportano da big, il Liverpool vola nella fase a gironi senza macchia, mentre il Lipsia paga caro gli errori. Il Brest mostra che i miracoli possono accadere anche per chi non parte coi favori del pronostico. E mentre si avvicina la fase calda della competizione, l’Europa intera cerca di capire chi riuscirà a mantenere questo ritmo e chi invece cederà il passo. Sotto i riflettori, le classifiche si delineano: chi investe sul calciomercato, chi scommette sulle proprie giovanili, chi prova a cambiare in corsa. Niente è scontato, e ciascun verdetto è frutto di un confronto sempre più serrato. Con poche certezze e tanti sogni ancora da inseguire, la Champions si prepara alle ultime curve di una fase a gironi che promette ancora scintille.