La Roma di Claudio Ranieri continua a vivere un rapporto complicato con le trasferte, ma il punto ottenuto in extremis contro il Bologna è un piccolo passo avanti. In una sfida intensa, segnata da episodi controversi e dal ritmo altalenante, i giallorossi portano a casa un pareggio grazie a un rigore assegnato nei minuti finali. Il tecnico, al termine della gara, ha commentato con la sua solita schiettezza, soffermandosi sul gioco della squadra, sulle proteste avversarie e sull’adattamento di Artem Dovbyk.


“Non capisco le proteste del Bologna”
Ranieri, visibilmente perplesso in conferenza stampa, ha voluto subito chiarire la sua posizione rispetto alle polemiche del Bologna sul rigore decisivo: “Non capisco di cosa si lamentano. I rigori c’erano entrambi, non credo ci siano dubbi. Nel primo tempo, poi, c’è stato un contatto su Saelemaekers che forse è stato giudicato meno incisivo, ma va bene così. Gli episodi sono stati valutati correttamente.”
Le proteste del Bologna si sono concentrate sul rigore assegnato nei minuti finali, una decisione che ha spostato gli equilibri di una partita già vibrante. La Roma, pur non brillando per continuità, ha mostrato carattere nel non mollare fino all’ultimo respiro.
Una gestione tra luci e ombre
Il tecnico giallorosso non ha nascosto un certo rammarico per l’atteggiamento della squadra, soprattutto nella prima frazione: “Nel primo tempo dovevamo giocare con più brio. Abbiamo girato troppo palla all’indietro, favorendo il pressing alto del Bologna. Non è questo il ritmo che voglio vedere dalla mia squadra. Io voglio sempre un atteggiamento che miri alla vittoria.”
Il momento clou della partita è stato l’uno-due del Bologna, capace di ribaltare il vantaggio iniziale della Roma. Ranieri ha analizzato così la situazione: “Avevamo la palla per il raddoppio, ma loro sono stati bravi a sorprenderci. Peccato, perché vincere fuori casa ci manca, ma sono soddisfatto dello spirito mostrato dai ragazzi nel finale. Quando lottano fino in fondo, non posso che essere contento.”
Dovbyk, freddo dal dischetto ma da servire meglio
Uno dei protagonisti della serata è stato Artem Dovbyk, autore del rigore che ha regalato il pareggio ai giallorossi. Ranieri ha voluto elogiare il suo sangue freddo, pur sottolineando alcune aree di miglioramento: “Dopo Dybala e Paredes, i rigori li tira lui. È una grande responsabilità, e lui ha dimostrato di saperla gestire, anche al 94’, quando la pressione è massima. In Spagna ha segnato tanti rigori, ma qui deve abituarsi a un diverso tipo di gioco.”
Tuttavia, il tecnico non ha nascosto alcune perplessità: “Artem tira troppo poco in porta. Dobbiamo essere più bravi a servirlo in velocità e coinvolgerlo nel gioco. Sono sicuro che con il tempo riuscirà a diventare un elemento fondamentale per noi.”
Dovbyk, arrivato in estate con grandi aspettative, sta ancora cercando di trovare la sua dimensione nel calcio italiano. La sua freddezza dal dischetto è indiscutibile, ma per fare la differenza servirà più incisività durante l’arco della partita.
Un punto prezioso, ma la trasferta resta un tabù
Con il pareggio di Bologna, la Roma prolunga la sua striscia di trasferte senza vittorie, che dura ormai da nove mesi. Un dato che Ranieri non può ignorare: “Ci manca quella cattiveria necessaria per chiudere le partite. Anche oggi abbiamo avuto l’occasione per farlo, ma non siamo stati abbastanza determinati.”
Il punto conquistato, tuttavia, è importante per mantenere vive le ambizioni in campionato. “Non molliamo, e questa è la cosa più importante. Ci sono ancora tanti aspetti su cui lavorare, ma lo spirito c’è. E quando i ragazzi lottano fino all’ultimo, io sono sempre soddisfatto.”
Implicazioni per fantacalcio e scommesse
Il pareggio di Bologna offre diversi spunti interessanti anche per gli appassionati di fantacalcio e scommesse online. Dovbyk, pur non brillando per il numero di tiri in porta, si conferma una scelta solida grazie alla sua abilità dal dischetto. I fantallenatori potrebbero puntare su di lui come alternativa affidabile, specialmente in ottica bonus.
Le quote online per la vittoria della Roma in trasferta si mantengono alte, complice il lungo digiuno lontano dall’Olimpico. Tuttavia, lo spirito combattivo mostrato contro il Bologna potrebbe rappresentare un segnale positivo per le prossime gare.
Conclusioni
La partita contro il Bologna è l’ennesimo capitolo di una stagione altalenante per la Roma di Ranieri. Tra proteste, episodi discussi e una prestazione a due facce, i giallorossi escono dal Dall’Ara con un punto che, pur non risolvendo i problemi, alimenta la speranza di un girone di ritorno più incisivo.
Ranieri, come sempre, analizza con lucidità pregi e difetti della sua squadra, consapevole che c’è ancora molto da migliorare. Per ora, i tifosi e i fantallenatori possono consolarsi con la certezza di avere un Dovbyk freddo dal dischetto e una squadra che non smette mai di lottare. Perché, come insegna il calcio, la stagione è lunga e tutto può ancora succedere.
Vuoi un libro sul valore del calcio per tuo figlio? Clicca sul logo di Amazon e rimarrai stupito da questa STORIA FANTASTICA!