Dopo l’eliminazione dalla Supercoppa Italiana, Gian Piero Gasperini non nasconde la sua amarezza per il 2-0 subito dall’Atalanta contro l’Inter. Nel post-partita di Riyad, il tecnico della Dea ha analizzato gli episodi chiave della semifinale, puntando il dito su alcune decisioni arbitrali e difendendo le sue scelte iniziali di formazione, che avevano fatto discutere prima del calcio d’inizio.
Episodi chiave: la polemica sul primo gol
Uno dei momenti centrali del match, secondo Gasperini, è stato il gol che ha sbloccato la partita, firmato da Denzel Dumfries su azione da calcio d’angolo. Ma per il tecnico dell’Atalanta, quella rete non avrebbe mai dovuto essere convalidata. “Il primo gol dell’Inter è semplicemente assurdo: innanzitutto, il calcio d’angolo da cui nasce non c’era. Poi c’è la posizione irregolare di De Vrij, che ostacola Carnesecchi, e infine un fallo netto su Scalvini, impedendogli di saltare,” ha tuonato Gasperini.
Le immagini sembrano dare adito a discussioni, ma per l’arbitro in campo e il VAR non ci sono stati dubbi sulla regolarità dell’azione. Per Gasperini, invece, l’episodio ha segnato una svolta ingiusta nel match. “Sono situazioni che cambiano le partite,” ha aggiunto. “Non è questione di cercare alibi, ma di episodi che indirizzano l’andamento di una semifinale così importante.”
La difesa delle scelte iniziali
Prima del fischio d’inizio, l’undici titolare scelto da Gasperini aveva lasciato perplessi molti osservatori. Lookman e De Ketelaere, due dei giocatori più importanti della rosa, sono partiti dalla panchina, mentre in campo sono stati schierati Samardzic, Zaniolo e Brescianini. Una scelta che sembrava indicare un turnover inaspettato, ma che il tecnico ha spiegato come una strategia ponderata.
“Non è che Lookman e De Ketelaere possano giocare 56 partite da 90 minuti ciascuna,” ha spiegato Gasperini. “Abbiamo una rosa ampia e credo sia importante dare spazio a tutti i giocatori, anche quelli che finora hanno avuto meno opportunità di partire dall’inizio. Zaniolo e Samardzic, per esempio, sono due elementi di qualità che hanno bisogno di minuti per trovare ritmo e fiducia.”
La strategia prevedeva anche cambi di peso da sfruttare nella ripresa, quando Gasperini ha inserito proprio Lookman, De Ketelaere ed Ederson nel tentativo di ribaltare il risultato. “Avevo preparato la partita sapendo di avere risorse importanti in panchina,” ha detto il tecnico. “Abbiamo comunque creato occasioni, soprattutto nel primo tempo con Scalvini di testa. Purtroppo, qualche errore individuale e quegli episodi sfortunati ci hanno penalizzati.”
Un test importante per la squadra
Nonostante l’eliminazione, Gasperini ha voluto sottolineare gli aspetti positivi della prestazione dell’Atalanta. Uno dei punti di forza, secondo il tecnico, è stato l’esperimento di Scalvini a centrocampo, ruolo in cui il giovane talento potrebbe essere impiegato più spesso in futuro. “Scalvini rientrava da un lungo infortunio, ma ha dimostrato di poter fare bene anche in una posizione diversa. È una soluzione che possiamo riproporre, soprattutto in partite in cui serve maggiore fisicità e capacità di interdizione in mezzo al campo.”
Il tecnico ha definito la partita “un ottimo test” per valutare la condizione generale della squadra e l’affidabilità di alcuni giocatori meno utilizzati. “Abbiamo avuto una striscia molto intensa di partite in campionato prima di arrivare qui,” ha spiegato Gasperini. “Era il momento giusto per verificare lo stato di forma di alcuni elementi della rosa. Non credo che abbiamo demeritato contro un’Inter molto forte.”
La partita: tra errori e reazioni
Dal punto di vista del gioco, l’Atalanta ha vissuto una serata dai due volti. Nel primo tempo, nonostante qualche difficoltà nei disimpegni e alcune palle perse in zone pericolose, la squadra è riuscita a creare un paio di occasioni interessanti, come la girata di testa di Scalvini su un errore di Bastoni. Nella ripresa, con l’ingresso dei giocatori chiave, la Dea ha alzato il ritmo e trovato più spazi, ma senza riuscire a concretizzare.
L’episodio del gol annullato a Ederson, per un fuorigioco millimetrico di De Ketelaere, ha rappresentato il punto di svolta negativo per l’Atalanta. “In quel momento potevamo riaprire la partita,” ha commentato Gasperini. “Ma l’Inter è stata brava a chiudere ogni varco e a sfruttare le proprie occasioni.”
Quote online e il peso degli episodi
La semifinale ha acceso anche l’interesse degli appassionati di scommesse online, con quote online che inizialmente davano l’Inter favorita, ma con margini ridotti. Tuttavia, gli episodi decisivi – come il gol di Dumfries e l’annullamento della rete atalantina – hanno indirizzato la partita a favore della squadra di Inzaghi.
Per gli esperti di news calcio, la prestazione dell’Atalanta ha mostrato alcune lacune, ma anche spunti positivi per il futuro. Le scelte di Gasperini, sebbene criticate da alcuni, possono essere viste come parte di una gestione ponderata delle risorse in una stagione lunga e impegnativa.
Conclusioni: una sconfitta da metabolizzare
L’eliminazione dalla Supercoppa Italiana rappresenta una delusione per l’Atalanta, ma Gasperini guarda avanti con fiducia. “Non abbiamo snobbato questa competizione,” ha ribadito. “Abbiamo affrontato una squadra molto forte e fatto del nostro meglio. Ora dobbiamo concentrarci sul campionato e sull’Europa League.”
L’Inter si prepara alla finale, ma per l’Atalanta la strada verso il successo passa attraverso un lavoro costante e l’integrazione di tutti i giocatori della rosa. Gli episodi sfortunati fanno parte del calcio, e Gasperini lo sa bene: la sua squadra ha il potenziale per riprendersi e puntare in alto nelle competizioni future.
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