Il Real Madrid di Ancelotti scrive un’altra pagina di storia nella Champions League, eliminando l’Atletico dopo un derby infuocato e ricco di colpi di scena. Una battaglia durata 120 minuti, segnata da episodi controversi, un rigore fallito da Vinicius e un clamoroso errore dal dischetto di Alvarez, che con un doppio tocco ha visto il suo penalty annullato in un finale surreale. Alla fine, la sorte ha sorriso ai Blancos, con Rudiger che, nonostante un tiro tutt’altro che perfetto, ha chiuso la serie e mandato il Real ai quarti. L’Atletico, invece, si lecca le ferite e vede allungarsi la sua maledizione europea contro i cugini.
Primo tempo: Atletico spietato, Real in difficoltà
L’Atletico parte fortissimo, facendo esplodere il Metropolitano dopo pochi secondi con una rete da manuale del Cholismo. Pressing alto, recupero palla di Griezmann e un’azione rapidissima che porta Gallagher a insaccare il vantaggio. Il Real, colpito a freddo, impiega qualche minuto per assorbire il colpo, ma fatica a trovare spazi nella difesa biancorossa. Ancelotti prova a organizzare il gioco con la sapiente regia di Modric e le incursioni di Vinicius, ma la squadra di Simeone è solida e ben organizzata.
L’Atletico continua a rendersi pericoloso con Alvarez, vera spina nel fianco della difesa madridista. L’ex City gioca con grinta, sfiorando il raddoppio prima dell’intervallo. Il Real, invece, non riesce a trovare il varco giusto, complice anche una squadra che fatica a sporcarsi le mani nel fango di una partita così combattuta.
Secondo tempo: rigore fallito e tensione alle stelle
Nella ripresa il copione non cambia. L’Atletico resta aggressivo e cerca il raddoppio con un tiro di Alvarez che costringe Courtois a una grande parata. Il Real prova a reagire, ma si scontra con una difesa organizzata e sempre attenta. Al 65’, Ancelotti prova a cambiare l’inerzia della gara inserendo Camavinga e Vasquez, e proprio da una giocata del centrocampista francese nasce l’episodio che potrebbe cambiare tutto: Mbappé scappa sulla sinistra e Langlet lo atterra in area. Rigore netto.
Sul dischetto si presenta Vinicius, uno dei più criticati dagli avversari per il suo atteggiamento provocatorio. Il brasiliano però spreca tutto, calciando alle stelle. Lo stadio esplode di gioia, Simeone esulta come se avesse segnato un gol. Il Real, pur con più qualità, continua a sbattere contro il muro dell’Atletico.
Supplementari: resistenza colchonera e il caos dei rigori
Con le squadre stremate, i tempi supplementari sono una battaglia di nervi. Diaz e Sorloth provano a evitare i rigori con un paio di occasioni pericolose, ma il risultato resta fermo sull’1-0. Il Real, seppur più fresco grazie ai cambi, non riesce a sfondare, mentre l’Atletico stringe i denti, pur con diversi giocatori in affanno. Ancelotti decide di togliere Vinicius prima della lotteria dei rigori, inserendo il giovane Endrick.
E qui arriva il momento più assurdo della serata. Mbappé, Sorloth e Bellingham segnano i primi rigori senza problemi. Alvarez si presenta sul dischetto e insacca, ma c’è un dettaglio che sfugge a molti: nel calciare, scivola e tocca il pallone due volte. Il rigore, inizialmente convalidato, viene poi annullato dopo un lungo check tecnologico, lasciando lo stadio e i giocatori dell’Atletico sotto shock. Un errore che costa carissimo.
Si prosegue con Valverde e Correa che vanno a segno, ma Oblak regala speranza ai suoi parando il tiro di Vasquez. L’illusione dura poco, perché Llorente fallisce il suo tentativo, colpendo la traversa. Tocca a Rudiger chiudere i giochi: il difensore tedesco calcia male, ma la fortuna lo assiste e il pallone finisce in rete. Il Real esulta, l’Atletico è fuori.
Ancelotti esulta, Simeone infuriato
Il Real Madrid si conferma ancora una volta più forte di tutto e tutti, superando l’Atletico con una buona dose di fortuna e nervi saldi nei momenti decisivi. Ancelotti può sorridere, mentre Simeone si trova ancora una volta a dover ingoiare un’eliminazione dolorosa contro i rivali di sempre.
L’episodio del rigore di Alvarez alimenterà polemiche per giorni. Un derby di Madrid che entrerà nella storia non solo per la sua intensità, ma anche per le controversie arbitrali che hanno deciso la sfida.
Cosa dicono le quote online e le scommesse online?
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Le quote online per il vincitore della Champions League vedono il Real ancora tra i favoriti, mentre le schedine online si aggiornano con nuove previsioni su chi potrebbe essere il prossimo avversario dei Blancos. La stagione europea continua, ma questo derby resterà nella memoria per lungo tempo.
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